29Agosto

CARE FOR MIGRANTS – IL SITO E’ ONLINE

E’ online il sito internet del progetto europeo CARE  http://careformigrants.eu, all’interno del quale si potranno trovare tutte le infomazioni relative al progetto “Common Approach for REfugees and other migrants’ health (CARE)”.

CARE è un progetto della durata di 12 mesi finanziato dalla Commissione Europea (Terzo Programma  di Azione dell’UE in materia di salute),  coordinato dall’Istituto Italiano per la Salute, la migrazione e le malattie della povertà (INMP), lanciato nell’Aprile 2016, con la partecipazione di un consorzio di quindici partner da cinque Stati Membri UE (Italia, Grecia, Croazia, Malta, Slovenia).

Nel 2015, sono stati registrati 1. 015. 078 arrivi via mare di migranti e rifugiati in Grecia, Italia, Malta e Spagna (fonte UNHCR). L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda fortemente di fare in modo che tutti i migranti e i rifugiati abbiano accesso alle cure, con un attenzione particolare ai gruppi più vulnerabili (minori, donne in gravidanza e anziani). Da qui la necessità di fornire adeguata assistenza sanitaria a migranti e rifugiati, soprattutto nei punti di ingresso, in particolar modo attraverso l’uso di strumenti specifici e la messa in essere di processi di management della salute.

Dal momento che quello delle migrazioni è un fenomeno transnazionale si rende assolutamente necessaria una migliore cooperazione e un approccio comune da parte delle autorità sanitarie e dei professionisti  di tutti gli Stati membri dell’UE, in particolare quelli che stanno fronteggiando il peso maggiore della crisi migratoria.

In questo contesto il progetto CARE ha lo scopo di promuovere l’accesso a cure appropriate per migranti  e rifugiati, attraverso un modello integrato da implementare negli hot spot e nei centri di accoglienza per migranti e rifugiati. Dalle attività messe in atto dal progetto ci si aspetta un migliore coordinamento a livello europeo e che venga promossa la collaborazione di operatori e le autorità sanitarie dei paesi coinvolti, così come lo sviluppo e il rafforzamento di expertise specifiche a supporto della salute pubblica.

Gli strumenti principali che il progetto intende promuovere sono:

  • un approccio multidisciplinare alla salute dei migranti ospitati negli hot spot e nei centri di accoglienza in Italia, Grecia e Croazia;
  • l’uso di un dispositivo portatile contenente dati sanitari di queste persone;
  • il monitoraggio del rischio di malattie infettive, attraverso una piattaforma operativa;
  • un modello olistico per la determinazione dell’età dei minori non accompagnati.

L’auspicio è che il progetto CARE contribuisca ad una maggiore appropriatezza nell’offerta sanitaria, oltre che ad un aumento del controllo delle rischio di malattie infettive  nelle prime fasi dell’accoglienza ed una migliore presa in carico della salute dei migranti in tutta Europa.

Il Centro di Salute Globale coordina le attività in Italia relative all’analisi delle collaborazioni tra enti pubblici  e privato no profit nell’erogazione dei servizi sanitari ai migranti e la raccolta di buone pratiche a livello locale con l’obiettivo di fornire delle raccomandazioni alle autorità nazionali e internazionali relativamente  a questa collaborazione publico/no profit nell’ottica di migliorare sia la qualità della presa in carico sanitaria di migranti e rifugiati, sia degli screening.

Per maggiori informazioni sul progetto e sui partner nazionali consulta in sito www.careformigrants.eu

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