5 MARZO – Corridoi umanitari e libera circolazione

Il Comitato Primo Marzo di Firenze – Un giorno senza di noi – invita ogni persona e associazione all’adesione alla giornata “Corridoi umanitari e libera circolazione delle genti”, che si svolgerà il 5 marzo a partire dalle ore 15.00 all’Ostello della Gioventù, viale Righi, 4, Firenze.
Tavoli di riflessione, testimonianze e interazione tra migranti, profughi, associazioni e Istituzioni, oltre a divertimento con apericena multietnico accompagnato da canti e balli tradizionali.
“L’idea è di organizzare tavoli su delle tematiche specifiche con un approccio partecipativo sotto forma di interazioni e testimonianze”- spiegano gli organizzatori.
L’obiettivo:
– fare il punto della situazione in stretta collaborazione con i vari protagonisti (profughi/migranti stessi, le associazioni impegnate nell’ambito e le Istituzioni),
– individuare, in modo partecipativo, le azioni strategiche con una pianificazione operativa in grado di contribuire efficientemente al miglioramento delle condizioni di vita dei migranti (sia a chi verrà concesso lo statuto di asilo, che a coloro che verranno rimpatriati);
– costituire un comitato ad hoc 2016 di monitoraggio per la messa in opera delle proposte e azioni stabilite per l’anno.

Parteciperanno:
Regione Toscana, Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, UNHCR, Consiglio del Quartiere 2, Tv TG Arte, TG Toscana , Referenti Comunicato stampa Ufficiale, AIG, AICS, Basta Morti nel Mediterraneo, Emergercy Firenze, Progetto Arcobaleno, Associazione del Benin, Associazione del Congo, Associazione della Costa d’Avorio, Associazione Help At Home, Associazione Anolf.

Da non perdere la mostra d’arte, pittura e poesia sul tema “Innocenza Violata” a cura di Patrizio Landolfi e l’esibizione musicale e di poesie a cura della dott.ssa Catia Dell’Orsa e del giovane artista Yanic Lare.
Inoltre Fa.R.M. presenta: Fiamma Negri e Giusi Salis in “Trasformazioni – Indagine semiseria su parole e immagini stereotipate” con Abdirizaq Carfaaye ed estratti da “Tutta un’altra storia”: la vera storia di Ahmed, un ragazzo profugo del Mali, diventa il pretesto per un gioco che ci spinga a pensare un linguaggio nuovo.

Per info: 3336532856

Consulta le pagine del sito relative alla Salute dei Migranti