10Aprile

Progetto CARE: i risultati del seminario

Sono disponibili i risultati del seminario “Progetto CARE – Common Approach for REfugees and other migrants’ health: buone pratiche regionali a confronto”, organizzato dal Centro di Salute Globale e da Oxfam Italia lo scorso lunedì 27 marzo presso il Consiglio Regionale della Regione Toscana.

Il progetto CARE, che ha l’obiettivo di promuovere e sostenere la salute dei migranti ed è coordinato dall’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP), vede la partecipazione di cinque Stati Membri a forte pressione migratoria, quali Croazia, Grecia, Italia, Malta e Slovenia.

Il seminario aveva l’obiettivo di presentare i risultati di una ricerca svolta congiuntamente dal Centro di Salute Globale e da Oxfam Italia all’interno del Work Package 8 del progetto CARE e relativa alle buone pratiche di collaborazione tra il settore pubblico e il privato sociale nella presa in carico socio-sanitaria di persone migranti. La ricerca si è concentrata su quattro regioni italiane (Toscana, Lazio, Sicilia e Friuli Venezia Giulia), a causa del loro ruolo significativo nella gestione del fenomeno migratorio e dell’accoglienza.

Il seminario si è aperto con i saluti di Tommaso Fattori, consigliere regionale per la lista “Sì – Toscana a Sinistra” e Presidente della Commissione istituzionale per le politiche europee e gli affari internazionali, Maria José Caldés, Direttrice del Centro di Salute Globale, e di Elisa Bacciotti, Direttrice Campagne e Programmi in Italia di Oxfam Italia. Successivamente, la dr.ssa Alessandra Diodati (INMP) ha presentato i contenuti e l’organizzazione del progetto CARE e il dr. Salvatore Geraci della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “Il diritto alla tutela della salute degli immigrati nelle normative regionali italiane: un focus su quattro regioni”.

La giornata si è poi articolata in due sessioni tematiche di approfondimento.

Nella prima sessione della mattina, dal titolo “Pratiche di modelli socio-sanitari integrati di presa in carico a confronto”, moderata da Alessandro Salvi (Regione Toscana), sono intervenuti Pierangela Napoli (ASL Roma 2), Filippo Gnolfo (ASL Roma 1), Daniela Gnesutta (ASUI Udine) e Fabrizio Boldrini (COeSO SdS Grosseto).

Nella seconda sessione del pomeriggio, dal titolo “Disagio/Salute mentale e fragilità: risposte dai territori”, moderata da Giuseppe Cardamone (Azienda USL Toscana Sud Est), sono intervenuti Maria Cristina Vassallo e Donatella Cociani (ICS Trieste) e Filippo Casadei e Maria Chiara Monti (Centro Penc. Antropologia e Psicologia geoclinica, Palermo).

Video di presentazione del progetto

Programma della giornata

Report sulle buone pratiche in quattro Regioni Italiane sulla collaborazione tra pubblico e privato no-profit nella risposta ai bisogni di salute dei migranti

Presentazioni della giornata:

Il diritto alla tutela della salute degli immigrati nelle normative regionali italiane: un focus su quattro regioni – Salvatore Geraci

L’esperienza di rete per l’assistenza socio-sanitaria ai migranti in transito a Roma – Pierangela Napoli

Il Centro SAMIFO: promuovere la salute dei migranti forzati attraverso l’interazione tra settore pubblico e privato – Filippo Gnolfo

Cavarzerani: un percorso sperimentale di prevenzione sanitaria e di cure primarie per richiedenti asilo – Daniela Gnesutta

Il doppio sguardo: l’esperienza del servizio di Etnopsicologia nel Policlinico di Palermo – Filippo Casadei e Maria Chiara Monti

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