22Marzo

L’allattamento materno al centro delle nuove iniziative di cooperazione della Toscana a Kasserine

Quali sono i benefici dell’allattamento al seno? Perché è utile capire come un bambino si attacca al seno? Come infondere fiducia e dare supporto alla madre che allatta? Come e quando utilizzare il latte formulato in sicurezza?

Sono solo alcune delle domande a cui la dott.ssa Valentina Canocchi, pediatra dell’ospedale di Montepulciano della USL Toscana Sud Est ed Abir Jdey, psicologa Tunisina, hanno risposto durante la formazione “Allattamento al seno e alimentazione del neonato” per le ostetriche e le nutrizioniste dei centri di salute periferici del Governatorato di Kasserine, in Tunisia.

La formazione della durata di due giornate ha previsto lezioni frontali, discussioni ed animazione, sui benefici del latte materno, sulle posizioni per l’allattamento al seno, sulla salute materna e giochi di ruolo ed esercitazioni sulle indicazioni e sulla preparazione sicura del latte artificiale e sull’utilizzo senza rischi di farmaci durante l’allattamento.

La formazione di cui sopra si colloca all’interno del Progetto più ampio di cooperazione fra regione Toscana e Tunisia “Rafforzamento delle capacità operative degli attori del sistema sanitario pubblico nella presa in carico della madre e del bambino nei centri di protezione materno infantile (PMI)” progetto finanziato dalla Regione Toscana e sviluppato in collaborazione con il Centro di Salute Globale (CSG) della regione Toscana, il Ministero della Salute tunisino, COSPE onlus e l’associazione Pontes.

L’azione del progetto si propone di rafforzare il settore pubblico della salute materno-infantile e i servizi pubblici della medicina comunitaria con una particolare attenzione ai centri della protezione materno-infantile (PMI). Rafforzando queste strutture, l’obiettivo principale del progetto è di promuovere la salute riproduttiva e lo sviluppo fisico e psicosociale del bambino e dell’adolescente nell’ambito della famiglia, con particolare riferimento ai nuclei presenti in zone a rischio o svantaggiate, quali le zone periferiche e deprivate di Tunisi (cité Helal a Mellassine) e nel governatorato di Kasserine (Delegazione di Kasserine Nord).Il progetto ha coinvolto e valorizzato il gruppo di formatori della USL Sudest della Regione Toscana per l’allattamento materno, che ha così messo a frutto un esperienza di rilievo anche in un contesto internazionale. Legittima la soddisfazione espressa dal Dipartimento Materno Infantile della USL Sudest e dal suo Direttore, Dr. Flavio Civitelli, per il successo della missione. Una tradizione importante, che caratterizza da sempre l’area provinciale senese della Usl Sudest, coltivata con cura da tutto il personale dei due ospedali, tanto che gli ospedali di Nottola (Montepulciano) e l’ospedale di Campostaggia (Poggibonsi) sono riconosciuti come Ospedale Amico del Bambino e la Dr.ssa Monica Tiezzi, referente aziendale per le politiche per l’allattamento al seno, è stata da poco nominata presidente del comitato provinciale Unicef della provincia di Siena.

Il successo e l’interesse scaturito negli operatori sanitari che hanno partecipato è il miglior riscontro di questa missione. L’allattamento materno sarà uno dei temi della giornata porte aperte, che si effettuerà presso i centri di protezione materno infantile della regione di Kasserine, il prossimo 6 aprile, al fine di sensibilizzare tutta la popolazione sulla salute materno infantile e sulla pratica dell’allattamento al seno.