03Novembre

Insufficienza Renale Cronica in Nicaragua: presentato il progetto al congresso nazionale della Società Italiana di Nefrologia

Lo scorso 5 ottobre è stato presentato a Rimini, nell’ambito del congresso nazionale della Società Italiana di Nefrologia (SIN), il progetto di ricerca epidemiologica e prevenzione dell’Insufficienza Renale Cronica (IRC) in Nicaragua finanziato dalla Regione Toscana di cui l’Azienda USL Toscana Nordovest è promotrice.
Durante la sessione mattutina il prof. Stefano Bianchi ha descritto la realtà della cosiddetta “nefropatia mesoamericana”, una patologia per la quale si registra nella fascia pacifica di tutti i Paesi del Centroamerica una prevalenza molto elevata. Nelle zone di produzione della canna da zucchero, in particolare nei dipartimenti occidentali del Nicaragua (León e Chinandega), si stima che il 40-50% della popolazione risulti essere affetta dall’IRC (a fronte del 7-8% di quella del nostro Paese). Il prof. Bianchi ha illustrato i risultati della ricerca realizzata nell’ambito del progetto della Regione Toscana, grazie alla quale per la prima volta è stata calcolata la prevalenza della IRC nell’intera popolazione generale di un Comune. La ricerca ha interessato il Municipio di Larreynaga, nel Dipartimento di León, che conta circa 23mila abitanti. Non essendo disponibile un censimento aggiornato, è stato necessario realizzare un nuovo censimento per poter estrarre un campione del 15% della popolazione dai 12 anni in su. Ai partecipanti allo studio, poco meno di 2mila, sono stati prelevati campioni di sangue e di urina ed è stato somministrato un questionario sugli stili di vita e le condizioni lavorative. La prevalenza è risultata del 26,7% ed è attualmente in corso uno studio caso-controllo per individuare i fattori di rischio correlati con la malattia.

Nel pomeriggio si è svolta una tavola rotonda sui progetti di cooperazione internazionale che coinvolgono la SIN, a cui ha partecipato il nefrologo nicaraguense Cristian Urey, dell’Ospedale di Estelì. Erano presenti il Dr. Roberto Bigazzi, direttore della UO di Nefrologia di Livorno, il dr. Andrea Grillo, coordinatore del progetto, e il sig. Mauro Rubichi, presidente dell’Associazione Ita-Nica di Livorno. Molti dei partecipanti hanno manifestato grande interesse, chiedendo ulteriori informazioni sui risultati ottenuti, e hanno offerto la propria disponibilità per la continuazione della ricerca e delle altre attività di prevenzione previste nella prossima fase del progetto, iniziata il 1° luglio scorso.

Il progetto prevede nei prossimi mesi: la creazione di un consultorio per l’Insufficienza Renale Cronica nei centri sanitari di Larreynaga, la realizzazione di una campagna di screening e prevenzione nelle scuole, di una attività di analisi dell’acqua per accertare eventuali forme di contaminazione che possano essere correlate a danni renali e l’estensione dello studio epidemiologico a due dipartimenti del Nord per verificare se le diverse condizioni geografiche, sociali ed economiche portano a una diversità nella prevalenza della malattia. Nei prossimi mesi di dicembre e gennaio sono previste missioni per la formazione dei volontari e del personale sanitario e l’avvio della nuova fase della ricerca.

Trovate qui il poster presentato durante il congresso.

cooperazione sanitaria internazionale