19Dicembre

E’ online il corso di formazione a distanza sul tema Mutilazioni Genitali Femminili

Secondo i dati più aggiornati di fonte Organizzazione Mondiale della Sanità, sono tra 100 e 140 milioni persone nel mondo che hanno subito una forma di mutilazione genitale. L’Africa è di gran lunga il continente in cui il fenomeno delle MGF è più diffuso, con 91,5 milioni di ragazze di età superiore a 9 anni vittime di questa pratica, e circa 3 milioni di altre che ogni anno si aggiungono al totale. La pratica delle MGF è documentata e monitorata in 27 paesi africani. In altri Stati (India, Indonesia, Iraq, Malesia, Emirati Arabi Uniti e Israele) si ha la certezza che vi siano casi di MGF, ma mancano indagini statistiche attendibili. Meno documentata è la notizia di casi di MGF avvenute in America Latina (Colombia, Perù), e in altri paesi dell’Asia e dell’Africa (Oman, Sri Lanka, Rep. Dem. del Congo), dove questa pratica non è mai assurta a tradizione vera e propria. Infine, sono stati segnalati casi sporadici di MGF anche in paesi occidentali, limitatamente ad alcune comunità di migranti (Fonte: UNICEF).

Il corso nasce dall’esigenza di facilitare l’accesso ai servizi socio-sanitari dei cittadini migranti, offrendo un aggiornamento di alto livello sul tema delle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) ad un ampio numero di operatori coinvolti nei percorsi sanitari e sociali.

Analizzando nello specifico recenti studi relativi alla salute materno infantile, emergono stime assai preoccupanti relativamente alla tematica della MGF. Le difficoltà comunicative con le pazienti straniere sono frequentemente causate dalle diversità linguistiche e culturali, e di conseguenza possono portare ad una  scarsa aderenza dei percorsi di presa in carico da parte del servizio socio sanitario. Il corso mira a rafforzare le competenze dei professionisti socio-sanitari al fine di migliorare da un lato il trattamento ed il sostengo  a donne e ragazze vittime e/o a rischio, dall’altra facilitare e rendere più efficace il processo decisionale riguardo alla protezione delle donne sottoposte e/o a rischio MGF.

 

Contenuti Formativi:

– Introduzione storico culturale e contesto;

– Epidemiologia e fattori di rischio;

– Classificazione e aspetti clinici;

– Aspetti psico-sessuali e implicazioni sociali;

– Aspetti giuridici.

 

Obiettivi:

Contribuire a migliorare le attività di prevenzione del fenomeno e l’accesso ai servizi socio-sanitari delle donne e bambine sottoposte e/o a rischio MGF.

Contribuire ad inquadrare le MGF come una violazione dei diritti umani. Offrire un approccio transculturale alle esigenze sanitarie delle donne e ragazze colpite dal fenomeno delle MGF.

Ecco il link alla Formazione a Distanza (FAD).

Vai alla pagina del progetto MGF

diritti umani, donne