18Agosto

La Toscana ed il Kenya: 10 anni di cooperazione per garantire assieme una salute di qualità per tutti.

Gli ultimi 10 anni di cooperazione tra il sistema sanitario toscano e due tra le realtà ospedaliere “non profit” più significative in Kenya per garantire a tutti il diritto ad una salute di qualità saranno oggetto di dibattito durante il convegno “10 years of Cooperation between Kenya and the Tuscany Region” che si terrà a Nairobi presso l’ospedale “Ruaraka Uhai Neema” il prossimo 5 settembre. All’incontro, che vedrà la partecipazione di S.E. l’Ambasciatore d’Italia in Kenya Mauro Massoni e della Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, parteciperanno rappresentanti degli enti, istituzioni, associazioni non governative e di volontariato toscane impegnate nelle iniziative di cooperazione sanitaria oltre che dei due ospedali partner: il “North Kinangop Catholic” ed il “Ruaraka Uhai Neema”.

Quest’ultimo, situato nel nord-est di Nairobi, è stato istituito dalla organizzazione non governativa “World Friends” che da anni lavora in Kenya, Tanzania ed Etiopia, contro la povertà e le disuguaglianze, per garantire i diritti fondamentali alle comunità locali, principalmente in ambito socio-sanitario ed educativo. Oggi l’ospedale offre assistenza sanitaria gratuita e di qualità alla popolazione più indigente degli slums della città ed accoglie in media 10.000 pazienti al mese, grazie a uno staff costituito per il 99% da personale locale. Recentemente ha recentemente raggiunto il livello 4 (su 5) Strong Quality nella “qualità della salute e delle cure”, ottenendo il punteggio più alto tra 500 strutture sanitarie pubbliche e private del Kenya.

La realtà ospedaliera di North Kinangop si trova a circa 130 Km da Nairobi, in un altopiano a 2500 metri di altezza, nella regione abitata dalla popolazione Kikuyu. Nato nel nel 1965 da un piccolo dispensario gestito da suore africane si è sviluppato in tutti questi anni e costituisce l’unica struttura ospedaliera nella zona ed è di fatto un servizio essenziale per la popolazione locale di circa 350.000 abitanti. Ha una capacità di circa 190 letti e impiega oltre 200 persone tra medici, infermieri, tecnici di laboratorio, personale amministrativo e di supporto.

Il sostegno della Regione Toscana ad entrambe le strutture ospedaliere in questi ultimi 10 anni, attraverso le competenze presenti all’interno del suo sistema sanitario ed in particolare quelle dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Senese si è incentrato nel garantire l’accesso a cure essenziali per le popolazioni più marginalizzate.
In concreto sono state svolte le seguenti attività: formazione e scambio professionale; supporto al rafforzamento infrastrutturale; attività di ricerca; implementazione del Quality Improvement Plan ospedaliero; educazione sanitaria e prevenzione a livello di salute primaria in ambito comunitario nelle baraccopoli, con particolare riguardo alla salute riproduttiva e alle questioni di genere.

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