MISSIONE,
VISIONE ED
AZIONE
Centro di Salute Globale
Missione
Promuovere il diritto universale alla salute attraverso:
• La cooperazione con i Paesi a basso e medio reddito
• Il rafforzamento dei sistemi sanitari locali
• Il miglioramento dell’accesso, qualità e sicurezza delle cure
La tutela della salute dei migranti, anche attraverso percorsi specifici.
Visione
La salute è concepita come benessere fisico, mentale e sociale, frutto delle relazioni tra individuo, ambiente e società. Il CSG adotta un approccio interdisciplinare, fondato su equità, inclusione, sostenibilità, trasparenza e partecipazione attiva degli attori locali e internazionali.
Il nostro approccio
Basato sui diritti umani: nessuna discriminazione, attenzione ai gruppi vulnerabili.
Sostenibile e partecipativo: coinvolgimento delle comunità locali.
Multistakeholder: OSC, Istituzioni, Università, Settore Privato.
Innovativo e adattivo: soluzioni locali, scalabili e resilienti.
Cosa facciamo
• Progetti di cooperazione sanitaria in Africa Subshariana, Medio Oriente, America Latina, Balcani.
• Supporto alla salute dei migranti in Toscana.
• Coordinamento interaziendale e con il terzo settore.
• Formazione e ricerca in collaborazione con università e centri di eccellenza.
• Monitoraggio, valutazione e comunicazione dei risultati.
Risorse e impatto
Nel triennio 2024–2026, il Centro di Salute Globale coordina e gestisce un investimento complessivo di 15 milioni di euro a sostegno di iniziative di cooperazione sanitaria internazionale e promozione della salute dei migranti.
Le risorse disponibili permettono di:
• Rafforzare il ruolo della Toscana nel panorama nazionale e internazionale della salute globale;
• Sostenere interventi nei Paesi partner, orientati al rafforzamento dei sistemi sanitari, alla salute materno-infantile, al contrasto delle malattie infettive e croniche, alla nutrizione e al capacity building;
• Migliorare l’accesso e la qualità dei servizi sanitari per la popolazione migrante sul territorio regionale;
• Garantire il coordinamento strategico, il monitoraggio delle azioni, la formazione degli operatori e lo sviluppo di strumenti innovativi di intervento;
• Promuovere partenariati efficaci tra istituzioni, ONG, università, enti locali e attori del settore privato.
L’investimento conferma l’impegno della Regione Toscana a favore di un modello di salute equo, solidale e universale, fondato sulla cooperazione tra territori e sull’inclusione delle popolazioni più vulnerabili.