08Settembre

Attività e interventi di cooperazione sanitaria internazionale tra Toscana, Palestina e Israele

Gli interventi del sistema toscano di cooperazione sanitaria internazionale in Palestina e in Israele si inseriscono in un quadro molto complesso e con fortissime criticità. Nel contesto dell’irrisolto conflitto che dura da molti decenni, l’occupazione militare e civile dello Stato di Israele in Cisgiordania, l’annessione israeliana di Gerusalemme Est, l’isolamento della Striscia di Gaza con i pesantissimi e ripetuti interventi militari israeliani che hanno prodotto distruzione di strutture e presidi sanitari strategici, sono le cause che determinano una fortissima lesione del diritto alla salute, a un ambiente salubre e a servizi sanitari adeguati per la popolazione palestinese. Nella Striscia di Gaza, il sistema sanitario soffre di ogni sorta di carenza strutturale, di presidi, di attrezzature e dispositivi sanitari, a causa delle pesanti restrizioni imposte da Israele alla fornitura di attrezzature sanitarie, farmaci, strumentazioni specialistiche. La limitazione della libertà di movimento imposta da Israele ai cittadini palestinesi impedisce cure adeguate quando le terapie non sono disponibili nelle strutture palestinesi, e quindi risulterebbe necessario trasferire i pazienti fuori dal territorio palestinese.

La pandemia da Covid-19 ha aggravato in maniera pesante questa situazione, poiché l’accesso ai vaccini, alle cure, ai mezzi di prevenzione e protezione per i palestinesi è molto limitato, sempre a causa del sistema di limitazioni e controllo dei confini del territorio palestinese imposto da Israele.
Le attività di cooperazione sanitaria promosse e realizzate dal sistema toscano sono, in coerenza con una lunga tradizione politica, istituzionale, sociale e culturale della Toscana, strettamente collegate alla promozione di una cultura di pace, dialogo e collaborazione professionale fra istituzioni ed associazioni, palestinesi ed israeliane.
Sono attualmente in corso due progetti promossi dalla AUSL Toscana Centro e finanziati dal Centro di Salute Globale, con la presenza di diversi partner pubblici e privati, italiani, palestinesi ed israeliani.

Le attività previste sono finalizzate ai seguenti obiettivi:
– fornire servizi di cura, di promozione della salute e dei diritti fondamentali alle donne e ai bambini palestinesi residenti e rifugiati in Cisgiordania, nella Striscia di Gaza e in Israele;
– promuovere azioni di formazione professionale del personale sanitario palestinese;
– favorire un processo di collaborazione e dialogo fra operatori sanitari israeliani e palestinesi;
– promuovere campagne di comunicazione e sensibilizzazione sulla questione palestinese ed il diritto alla salute.

Trovate qui una brochure che offre una panoramica degli interventi della cooperazione sanitaria toscana in Palestina e Israele:
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cooperazione sanitaria internazionale, Israele, Palestina