27Febbraio

Conclusione del progetto ICARE2

Il progetto “ICARE 2”,  Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – Obiettivo Specifico 2.Integrazione / Migrazione legale – Obiettivo nazionale ON3 – Capacity Building – Lett.j) governance dei servizi – “Invito ad hoc Regione Emilia Romagna”, si è concluso il 15 febbraio 2024 con l’evento finale organizzato a Bologna dalla Regione Emilia-Romagna, capofila del progetto, con la partecipazione delle tre regioni partner: Lazio, Sicilia e Toscana.

ICARE2 ha avuto l’obiettivo di fornire risposte efficaci e tempestive ai bisogni di salute, fisica e mentale, dei cittadini provenienti da paesi terzi, regolarmente presenti sul territorio, in condizioni di vulnerabilità, con particolare attenzione alle vittime di torture e violenze intenzionali, alle vittime di tratta e di abusi sessuali.

Questo progetto ha consentito di lavorare al consolidamento del modello di governance sviluppato dal precedente ICARE nei territori di competenza delle regioni partner e a diffonderlo in altri contesti regionali. Inoltre, il modello promosso ha mantenuto la centralità dell’equipe multidisciplinare all’interno dei servizi per un’opportuna ed efficace presa in carico della popolazione target del progetto, proseguendo nell’importante azione di ampliamento delle competenze del personale sociosanitario e non.

In Toscana le attività, coordinate dal Centro di salute Globale, sono state portate avanti dalle tre aziende territoriali – Azienda USL Toscana Centro, Azienda USL Toscana Nord-Ovest, Azienda USL Toscana Sud Est – in particolare attraverso il coinvolgimento di 32 servizi sanitari afferenti alle aziende sopramenzionate, raggiungendo un target composto da 181 cittadini di paesi terzi .

Tra i risultati raggiunti nell’ambito del progetto, oltre alle attività cliniche di presa in carico, si segnalano:

– lo svolgimento di percorsi formativi specifici e accreditati per gli operatori del sistema sanitario regionale e operatori del privato sociale che lavorano nell’ambito dei temi trattati dal progetto;
– lo svolgimento di laboratori di educazione alla salute e riabilitazione “In dialogo con il corpo”;
– attività di reclutamento e accompagnamento ai servizi della popolazione target.

In un’ottica di prosecuzione dell’esperienza avviata con i progetti ICARE e SPRINT, il Centro di Salute Globale, su delega di Regione Toscana, ha presentato una nuova progettualità nell’ambito del fondo FAMI 2021-2027.

Il progetto, se approvato, vedrà la partecipazione delle tre Aziende USL toscane e mirerà a potenziare la rete di governance regionale e aziendale rispetto al tema dell’accesso ai servizi della popolazione migrante, in particolare RTPI in situazione di vulnerabilità, la presa in carico e cura da parte del SSR e la rete territoriale che coinvolge le altre istituzioni e il privato sociale.

Di seguito il link del video ICARE2:

ICARE, regione Emilia Romagna, Regione Toscana, salute dei migranti