21Gennaio

Progetto SEHATY: pubblicato il rapporto sulle attività di scambio di buone pratiche tra società civile, personale sanitario e istituzioni pubbliche sanitarie italiane e tunisine

E’ online il rapporto che racchiude e sintetizza il lavoro di scambio di buone pratiche tra società civile, personale sanitario e istituzioni pubbliche sanitarie italiane e tunisine avvenuto grazie alla messa in opera di tre webinars organizzati nel quadro del progetto SEHATY, Société civile active pour l’amélioration de la qualité et de l’accessibilité des services de santé de première ligne en Tunisie, dall’ONG COSPE insieme al Centro Salute Globale.
I temi trattati dai webinars sono stati: il decentramento sanitario in periodo COVID-19, l’importanza dell’accessibilità ai servizi di salute di primo livello, l’associazionismo e la relazione pubblico-privato. Sono stati coinvolti circa dieci relatori e sessanta persone, su argomenti considerati prioritari e legati alla salute in Tunisia.
Il progetto SEHATY, è finanziato dall’Unione Europea nel quadro del programma ministeriale “Essaha Aziza” e gestito dal consorzio Medici del Mondo (Belgio), ONG COSPE, associazione Mourakiboun e fondazione CIDEAL.
L’ obiettivo del progetto è quello di contribuire al miglioramento della salute della popolazione delle 13 Regioni tunisine coinvolte, ed in particolare di quella dei gruppi più vulnerabili, attraverso un migliore accesso ai servizi sanitari di primo livello e una migliore conoscenza dei diritti e delle responsabilità delle comunità locali.
La creazione di percorsi di dialogo multi attori è il cuore del progetto SEHATY a livello locale tra società civile, autorità locali, attori privati e pubblici del settore sanitario.
Gli interventi si avvalgono di un approccio partecipativo che consente alle comunità di stabilire insieme quali sono i bisogni e le priorità in materia di salute, in linea con i principi di decentralizzazione e democrazia partecipativa sanciti dalla Costituzione tunisina.
Dal suo lancio nella primavera del 2019, SEHATY ha fornito supporto tecnico e finanziario a più di 200 organizzazioni della società civile nell’attuazione di oltre 50 microprogetti distribuiti nei 13 governatorati target; ha promosso il dialogo fra la popolazione e diversi attori pubblici e privati locali e lo scambio di buone pratiche, attraverso workshop e webinars a cui hanno partecipato oltre 150 persone.
Qui copia del rapporto: https://www.centrosaluteglobale.eu/wp-content/uploads/2022/01/19_1_SEHATY.pdf

Africa, CIDEAL, Cospe, Medici del mondo, Mourakiboun, SEHATY, Tunisia